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Federico Saccardin, Maurizio Romanato

Rovigo, l'evoluzione di una città (1866-1921)

Dall'unità d'Italia all'alba del Fascismo

I tigli, n. 4
2021, pp. 264, ill. b/n, 21x21,5 cm

ISBN: 9788899479732
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Scheda libro

Raccontare la storia urbana e soprattutto la storia dell’evoluzione di una città non è mai cosa semplice. In particolare se si parla di una piccola città del Veneto come Rovigo spesso al margine del dibattito urbanistico e soprattutto oggetto di profonde mutazioni dell’assetto urbano nel corso dei secoli, che ne hanno trasformato la conformazione quasi sempre senza un disegno complessivo, piuttosto per addizione e per singoli interventi di ripristino. Gli autori, a partire da ricerche avviate da Federico Saccardin, urbanista, ma soprattutto amministratore di lungo corso del Polesine, analizzano la finestra temporale che va dal 1866 al 1921 della storia urbana della città. Parliamo di storia urbana perché, seppure il testo contenga parti ampie dal taglio storiografico, molto ben documentate, e soprattutto sezioni dedicate a ripercorrere la storia amministrativa della città, il volume mira ad offrirci una rilettura attenta delle trasformazioni urbane della città sia in tempo di guerra che in tempo di pace, ricostruendo fasi cruciali del processo di configurazione moderna di Rovigo, ma anche della sua incompiutezza. E proprio dall’incompiutezza della città, la stessa trovata dall’esercito italiano nel 1866 all’ingresso a Rovigo dopo la fuga degli austriaci, che prende avvio la riflessione del testo. Emerge uno spaccato di città da rifondare e da ridisegnare, partendo da una scarsa qualità dell’ambiente urbano sia dal punto di vista degli spazi pubblici che della qualità dell’architettura, soprattutto nel ventennio immediatamente successivo all’annessione all’Italia (dalla prefazione di Francesco Musco)

Autori

Federico Saccardin

E' nato a Rovigo nel 1950. Sposato con due figli e due nipoti, diplomato geometra nel 1969 e assunto in qualità di geometra del Genio Civile al Magistrato alle Acque di Venezia dal 1972 al 2007. Dirigente della Cisl a livello provinciale, regionale e nazionale, dal 1994 al 2009 segretario generale della Cisl polesana. Presidente della Provincia di Rovigo dal 1999 al 2009 e presidente del Parco regionale del Delta del Po. Iscritto alla facoltà di Pianificazione urbanistica e territoriale dello IUAV nel 2008, ha conseguito la laurea triennale nel 2011 e quella magistrale, con il massimo dei voti e la lode, nel 2013 ed è iscritto dal 2014 all’ordine degli Architetti. È stato componente del consiglio della Camera di Commercio e ha svolto ruoli di amministratore di importanti società quali la Cassa di Risparmio di Bologna, l’Interporto di Rovigo, Veneto Nanotec e della società di ingegneria Il Quadrato srl partecipando alla redazione di importanti progetti urbani in particolare in Africa ed Asia. Impegnato nel sociale quale socio di Acsa (Associazione per lo sviluppo dell’Africa), dello sport nella Rugby Rovigo, fondatore di Rugby Academy e Presidente, dal 1993, dello Skating Club Rovigo, e della cultura come componente del Coro Monte Pasubio. Nominato Cavaliere nel 1986, Ufficiale nel 1989 e Commendatore al merito della Repubblica nel 2002. Fondatore del Forum dei cittadini è attualmente vicepresidente del Consiglio comunale di Rovigo.

Maurizio Romanato

Maurizio Romanato (1954). Maturità al Liceo Classico “Celio” di Rovigo, laurea in Ingegneria civile all’Università di Padova, giornalista professionista, redattore al Gazzettino (1977-2015), ex presidente e ora fiduciario sindacale dell’Associazione polesana della stampa, nel direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto, collabora con l’Ordine dei giornalisti per la formazione professionale. Addetto stampa dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, Comitato di Rovigo, vicepresidente nazionale della Rete Murat, opera con molte istituzioni per la divulgazione storica con propri saggi, interventi a convegni e consulenze per documentari e film. Ha pubblicato "Rovigo Calciostoria" (Ipag 1997), "Il calcio veneto di Gianni Brera" (Neri Pozza 1997), "Rovigo in C2, un’emozione per sempre" (2006) e la biografia di Francesco Gabrielli (Antilia 2008). Nel giornalismo "La storia di tante storie" (Biblioteca dell’immagine 2016). Nella ricerca storica "X luglio 1866 l’Italia chiamò" (Apogeo Editore 2017) e "Murat 1815, la battaglia di Occhiobello" (Minelliana 2017) segnalato al Premio Brunacci. Di prossima pubblicazione il volume "1815, la campagna di Murat in Italia" (Consiglio regionale delle Marche).