Una madre e una figlia, la storia di una vocazione difficile per il nuoto e di risultati importanti conseguiti con sacrificio e fatica. Il racconto di un’avventura sportiva, la gara di nuoto in acque libere Santa Fe-Coronda di 57 chilometri nel “mondo alla fine del mondo”, che assegna molto di più di una semplice medaglia. Un fiume lontano, sconosciuto e limaccioso che, forse, rappresenta la vita stessa. La solidarietà di un paese intero, che si stringe attorno ad un’impresa unica e coinvolgente. Una famiglia che incoraggia e sostiene, perché l’importante è non mollare, non mollare mai, resistendo anche all’inverosimile.
Ornella De Piccoli
Vive a Maserada sul Piave in provincia di Treviso. Dopo aver conseguito il diploma in elettronica industriale ed essere stata impiegata per diversi anni nel settore delle telecomunicazioni, ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla famiglia e in particolare ai suoi tre figli, accomunati dall’impegno nello sport. Seguendo le loro passioni, ha frequentato piscine, palestre di ginnastica artistica e campi da rugby, ma ha impiegato il suo tempo anche in attività di volontariato nel suo paese, perché, come ama dire, lo stereotipo di “casalinga frustrata” non le si addice proprio. Il vissuto della gara in Argentina, gli incontri con tantissime persone, le vicende incredibili ed emozionanti che ne sono seguite e che hanno colto lei e tutta la sua famiglia di sorpresa, hanno fatto nascere in Ornella il forte desiderio di tradurre in parole quell’esperienza, simbolo di una delle cose belle e sane della vita, portatrice di valori ed impegno, esempio per tutte le generazioni future.
